Passeggiata all’ascolto del Fiume, alla scoperta del volo dei Gruccioni, del canto delle Capinere fra le siepi di Sanguinella e di Sambuco, dello scrocchiare dell’Usignolo di fiume mentre nel folto della macchia boschiva segnano il territorio con il loro canto, l’Usignolo ed il Rigogolo appena arrivati dall’Africa. I profumi delle piante fiorite del Caprifoglio, del Sambuco ed i primi fiori del Ligustro, ci inviteranno a rileggere il paesaggio superstite del Basso Piave insieme alle sue storie che qualcuno bisbiglia ancora:
lo faremo insieme a Gian Pietro Barbieri ed a Fausto Pozzobon del Circolo Legambiente Piavenire.
Programma della mattinata di Domenica 12 giugno:
ore 5.00 concerto Erica Boschiero
ore 7.30 colazione con brioches e caffè
ore 8.30 passeggiata con Legambiente lungo il Fiume Piave
ore 10.30 merenda coraggiosa con i prodotti offerti dalle Aziende del territorio
N.B. Dopo la passeggiata con Legambiente, si farà ritorno alla Casa delle Fate per una Merenda sul Piave con i prodotti offerti dalle Aziende locali. La merenda è gratuita, se vuoi partecipare ti chiediamo di compilare il form qui sotto.
(portati una copertina, così potrai goderti la tua merenda nel parco della casetta).
La pièce di teatro musicale è basata sul disco Da sponda a sponda, che musica l’omonima raccolta di poesie di Luciano Cecchinel, con la quale il poeta ha vinto il Premio Viareggio per la poesia 2020.
Il disco musica una selezione di poesie tratte dalla raccolta, dedicata all’emigrazione italiana in America: ripercorre il viaggio poetico di Cecchinel, riprendendo gli infiniti riferimenti alla musica blues, country e folk, che nelle poesie tendono a mischiarsi e a fondersi in un linguaggio che mira a riscattare l’esperienza del migrante tout court.
Ideato e presentato nel luglio scorso, lo spettacolo intreccia l’esecuzione di questi brani e la lettura di alcune poesie della raccolta da parte del poeta stesso con gli interventi di un attore che impersona la figura storica del barbone Norton I, (primo e unico) “imperatore degli Stati Uniti e protettore del Messico”, evocata nella poesia Il signore di Frisco. Come una sorta di malvestito Virgilio moderno, con i suoi interventi Norton I dialoga con il gruppo e guida lo spettatore nelle distese dell’America più profonda raccontandola attraverso un occhio straniato e straniante.
Gli interventi dell’attore sono frutto di una ricerca storica da noi condotta consultando archivi di stato americani: Norton I realmente regnò, a suo originalissimo modo, sulla città di San Francisco, emanando degli editti che i più importanti giornali della Baia pubblicavano di buon grado con cadenza regolare. Attorno a questa figura abbiamo creato un personaggio bizzarro e dalle identità multiple, i cui interventi, perennemente al confine tra il delirio e la documentazione storica di fatti realmente accaduti, permettono di affrontare in maniera divertente e sperimentale tematiche cruciali e momenti storici fondanti delle decadi più rilevanti della storia americana, attraverso una figura che per sua natura non ammette confini, limiti di tempo o di spazio.
In caso di maltempo l’evento sarà rinviato alla settimana successiva.
La cantautrice cadorina naturalizzata trevigiana è stata definita dalla stampa specializzata “una delle voci più interessanti della canzone d’autore al femminile nel panorama italiano”. Premiata numerose volte in alcuni dei premi più prestigiosi dedicati alla musica d’autore, si è esibita dal vivo in tutto il mondo e ha partecipato a numerose trasmissioni radiotelevisive nazionali.
Il suo esordio discografico risale al 2007, e il suo ultimo album Respira è uscito nel 2021, con gli arrangiamenti di Sergio Marchesini e ospiti di grande levatura come Neri Marcorè, Ferruccio Spinetti, Alessandro d’Alessandro, Giovanna Famulari, Saverio Tasca.
Respira è anche uno spettacolo, che l’artista descrive in questo modo: “Il respiro è la chiave di lettura del nostro presente. Il Covid-19 toglie il respiro, come anche la paura di perdere il lavoro, l’inquinamento delle nostre città, l’acqua del Mediterraneo, se il gommone sul quale viaggi si rovescia, il ginocchio di un poliziotto sul collo o la mano di un marito violento. Ma il respiro è anche la vita che ci abita dentro, l’avvio del nostro parlare e conoscerci, l’innesco e il motore del canto. Un mattino ho aperto la porta e sul mio taccuino si sono radunati lupi, balene e pesci, fiumi, venti e abissi, stelle, foreste e deserti, foglie, rami e alberi d’oro: sono stati loro a farmi strada, canzone dopo canzone. e tra bufere e naufragi ho raccolto storie preziose di persone che, caparbiamente, costruiscono bellezza, consapevolezza ed armonia”.
L’appuntamento con Erica Boschiero chiude il Festival Inesauribili Bisbigli all’alba di domenica 12 giugno 2022.
Voce e frontman dei mai dimenticati Estra, poi raffinato cantante autore e interprete di se stesso, attore di successo, scrittore. Giulio Casale è una personalità multiforme che sfugge agli schemi, sempre in bilico tra le dimensioni parallele della musica e della parola detta o scritta, ma sempre incisiva e toccante.
Il suo percorso di scrittore inizia nell’anno 2000 con la pubblicazione di sullo Zero (Papergraf), libro di poesie incentrate sull’assenza intesa come vuoto esistenziale e l’immersione nella natura, nel tentativo di radicarsi nella terra-madre: una forma di resistenza alla devastazione del paesaggio e allo strapotere della tecnologia. Zero non è solo un numero: è anche il fiume di risorgiva che scorre attraverso la bassa provincia di Treviso, città che a Casale ha dato i natali (per “pura coincidenza”, come canta in una famosa canzone degli Estra).
Nel 2002, il libro diventa un concerto-reading che viene rappresentato numerose volte in tutta Italia, con unanime apprezzamento di pubblico critica. Casale, accompagandosi soltanto con la chitarra, alterna alla lettura dei suoi versi la rivisitazione del repertorio degli Estra, mostrandone i colori più intimi e sofferti. Il libro viene ripubblicato da Tagete Edizioni nel 2014.
Nel 2022, in occasione del ventennale, lo spettacolo torna in scena con il titolo sullo Zero 2.0: un sorriso un po’ beffardo proprio alla tecnologia di cui l’autore denuncia le storture. Un appuntamento imperdibile più volte richiesto, in chiave riveduta e corretta, due decenni dopo l’esordio, per la prima volta al Festival Inesauribili Bisbigli.
GIULIO CASALE – Sabato 11 giugno, ore 21
Il biglietto ha un costo di 15€ + 1€ di preventita In caso di maltempo l’evento sarà rinviato alla settimana successiva.
Paolo Benvegnù è un chitarrista e cantautore italiano. È stato fondatore degli Scisma, imprescindibile gruppo alternative-rock con cui ha registrato, prodotto e composto tre dischi su etichetta Parlophone-EMI. La sua carriera solista lo ha reso uno degli artisti italiani più amati dalla critica e dal pubblico attento alla scena indipendente.
Delle Inutili Premonizioni Vol. 1 risale al febbraio 2021: in questo album Benvegnù rivisita alcuni dei suoi brani più celebri in chiave acustica e intima. Quest’anno, il Vol. 2, dedicato alla new wave degli anni ‘80. Il concerto del Collettivo Paolo Benvegnù relativo a questo progetto verrà presentato per la prima volta in Italia nel Festival Inesauribili Bisbigli.
Nelle sue parole: “Una stanza di nemmeno tre metri quadrati di piastrelle blu. Di un certo cattivo gusto. Uno specchio, con luce accecanti al neon. Quasi come un camerino. Un registratore a cassette. Come si può sognare? Si rispose che si può fantasticare solamente ascoltando la voce dei Profeti. Alcuni veri. Molti altri falsi od inconsapevoli. Stanza di Studio e di Meditazione. Di Pensiero Attivo. Di Musica non Passiva. Ma certo, quello era uno spazio di Volo, di Astrazione. Uno Spazio esatto di ricerca di Identità. Si sentiva parlare di mondi lontanissimi ed ora quegli stessi mondi lo sono. Per questo il Senso delle Inutili Premonizioni. Una chiamata alla Divinazione e ad una Risposta fuori tempo, fuori luogo. Questo è. Delle Inutili premonizioni Volume 2. L’immaginazione del Futuro. Delle Inutili Premonizioni Volume 1. La Certezza del Presente della Presenza. Il tutto suonato. All’ultimo Respiro.”
PAOLO BENVEGNÙ – Venerdì 10 giugno, ore 21
Il biglietto ha un costo di 15€ + 1€ di prevendita In caso di maltempo l’evento sarà rinviato alla settimana successiva.
Il fatto di essere l’autore di tutti i testi del gruppo (un centinaio di canzoni da quando il gruppo è in attività) lo ha reso personaggio in vista del panorama rock nazionale, per via della peculiarità degli stessi, poetici e improntati a una ricerca efficace di significato e musicalità non comuni.
Nel corso degli anni si è verificato un progressivo aumento dell’interesse verso la sua personalità, e questo lo ha portato a confrontarsi con attività svincolate dal gruppo. Tra queste, la produzione letteraria.
Esordisce come scrittore nel 2008. I vivi (Rizzoli) è un’opera di narrativa composta da sei racconti. Da essa nasce lo spettacolo Terrore, un reading accompagnato dalla chitarra di Riccardo Tesio.
Nel 2019 pubblica Nuotando nell’aria, biografia delle origini della sua attività musicale e letteraria ricostruita per mezzo di un’accurata analisi dei testi dei primi tre album dei Marlene Kuntz.
Nel Festival Inesauribili Bisbigli, Godano propone lo spettacolo in solitaria Parole e Musica, che riscuote successo da molti anni. Con la presenza di un moderatore che lo stimola in una lunga e articolata chiacchierata su argomenti che spaziano dalla musica finanche alla letteratura, alterna le risposte con brani in versione acustica, in parte tratti dal suo album solista Mi ero perso il cuore (2020), un album intimo e toccante che affronta i demoni della mente, nonché dal repertorio dei Marlene Kuntz.
CRISTIANO GODANO – Giovedì 9 giugno, ore 21
Il biglietto ha un costo di 15€ + 1€ di prevendita In caso di maltempo l’evento sarà rinviato alla settimana successiva.